COMUNICATO STAMPA

Tutela dell’autosufficienza, cura della non autosufficienza e co-progettazione

Roma, 9 aprile 2022 – Le Società di Mutuo Soccorso, quali Enti del Terzo Settore, hanno presentato alla decima edizione della Giornata Nazionale della Mutualità, le loro proposte progettuali e le buone pratiche in atto nei territori come contributo alla realizzazione di filiere di servizi a misura di comunità, a partire dal mantenimento il più a lungo possibile dell’autosufficienza fisica e cognitiva delle persone fino ai più complessi interventi che la cura della non-autosufficienza comporta.

Il tema al centro della Edizione 2022 della Giornata Nazionale della Mutualità è stato, infatti, la: Tutela dell’autosufficienza, cura della non autosufficienza e co-progettazione.Le Società di Mutuo Soccorso intendono sviluppare una progettualità fondata sulla co-progettazione tra enti del Terzo settore nonché tra enti pubblici ed enti del Terzo settore -spiega Placido Putzolu Presidente della Federazione italiana della mutualità Fimiv-. Una collaborazione finalizzata al sostegno solidale e alla cura del benessere psico-fisico delle persone, non soltanto rispetto ai loro bisogni passivi, quando il declino cognitivo è avanzato e lo stato di infermità irreversibile, ma, ancor prima, intervenendo sui loro bisogni attivi, mediante “palestre per il cervello” che favoriscano l’inclusione, la socializzazione e la riduzione dello stigma della diversità”.

La proposta co-progettuale della mutualità vede la partecipazione delle Società di mutuo soccorso ad un sistema di presidi diffusi nei territori all’interno di una filiera di servizi a misura di comunità, rivolti al mantenimento il più a lungo possibile dell’autosufficienza fisica e cognitiva delle persone fino ai più complessi interventi riguardanti la non-autosufficienza.

Gli ambiti nei quali le Società di mutuo soccorso intendono orientare il proprio intervento possono riguardare, in primo luogo, la stimolazione cognitiva alternata ad attività occupazionali e ludiche per mantenere attive le capacità manuali, motorie e logiche delle persone, condotte da operatori specializzati in luoghi di socializzazione, familiari e riconosciuti dai partecipanti e dalle comunità, come lo sono le sedi delle Società di mutuo soccorso presenti nei paesi e nei quartieri urbani nella gran parte del territorio nazionale.

Altre azioni possono interessare l’ascolto, il supporto psicologico e l’orientamento per le famiglie delle persone affette da disturbi cognitivi ed essere anche rivolte alle comunità in termini di prevenzione, promozione di stili di vita attivi, informazione con riguardo a possibili reti territoriali di servizi domiciliari di accudimento e socio-sanitari complessi nonché di servizi semiresidenziali e residenziali a supporto della presa in carico nella progressione invalidante della malattia.

A ciò si aggiunge la possibilità di attivare forme di assistenza integrativa mutualistica per la copertura delle spese sostenute dai soci per prestazioni sanitarie e socio-sanitarie nonché per la fornitura o l’acquisto di presidi domotici e socio-sanitari. L’obiettivo generale è quello di incontrare sul campo i bisogni concreti delle persone, cercando soluzioni secondo logiche di prossimità, con azioni diversificate secondo necessità, facendo perno sui legami comunitari nei territori, mettendo insieme economia e cultura della socialità, dello stare bene insieme, facendo della difesa dell’ambiente naturale e umano una fonte di benessere collettivo. Tutte queste azioni possono concorrere al miglioramento dello stato psico-fisico e al prolungamento dell’autonomia domestica delle persone coinvolte, generare maggior sollievo per le famiglie e sensibilizzare le comunità di appartenenza alla rilevanza terapeutica delle attività di socializzazione.

Tra le buone pratiche mutualistiche, presentate nel corso della Giornata della Mutualità, le esperienze di Welfare di Comunità illustrate dal Coordinamento Regionale delle Società di mutuo soccorso del Piemonte e la Solidarietà dalle Società di mutuo soccorso nell’emergenza Covid-19 con le iniziative attuate dalle SMS tra marzo 2020 e giugno 2021 raccolte dalla Fimiv.

Programma Giornata Nazionale della Mutualità

La Giornata Nazionale della Mutualità è l’appuntamento annuale delle Società di Mutuo Soccorso promosso da Fimiv, Federazione Italiana della Mutualità insieme alla Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità e la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso Piemonte. Una occasione di incontro, di scambio di esperienze e di manifestazione pubblica del valore che la mutualità rappresenta nelle sue diverse accezioni: sociosanitaria e socioassistenziale, culturale, sociale, economica e istituzionale.

La decima edizione celebra anche una ricorrenza particolarmente significativa per le Società di mutuo soccorso: il 5 settembre 2020 sono trascorsi, infatti, 120 anni dalla costituzione della Fimiv, la Federazione Italiana della Mutualità.

 

La FIMIV, Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria, rappresenta le Società di Mutuo Soccorso italiane che svolgono la propria attività nel campo socio sanitario, sociale e culturale a vantaggio dei propri soci. Svolge funzioni di rappresentanza delle Società di Mutuo Soccorso presso le istanze istituzionali. Aderisce alla Lega nazionale delle cooperative e mutue, all’Associazione internazionale della mutualità (AIM) e partecipa al Forum del Terzo Settore. Le Società di Mutuo Soccorso, Enti del Terzo Settore operano in ambito soci assistenziale, socio sanitario e culturale ai sensi della Legge 3818/1886, riformata dall’art. 23 del D. L. 18 ottobre 2012, n. 179, (convertito dalla Legge 221 del 17 dicembre 2012) e del Codice del Terzo Settore (Dlgs 117/2017).