Nel corso degli ultimi anni le Società di Mutuo Soccorso, sia “storiche” sia “integrative sanitarie”, si sono ritrovate ad affrontare nuove sfide legate non solo ai cambiamenti e alle riforme istituzionali che le riguardano, ma anche a nuove domande su esigenze sociali e tutele sanitarie alle quali le SMS dovrebbero tentare di dare qualche risposta. Queste riflessioni rendono irrevocabile la necessità di ripensare, in chiave moderna ed attuale, le azioni e le proposte delle SMS. Il documento vuole provare a ridefinire, con nuove idee, il valore del movimento mutualistico e il protagonismo che da sempre lo caratterizza. Partendo dai risultati ottenuti e stimolati dal Coordinamento regionale in questi ultimi quattro anni, ad esempio evidenziamo “l’apertura di sportelli solidali, veri punti di ascolto multi servizi; l’apertura di ambulatori e infermerie; l’attivazione e gestione di trasporti sociali; le palestre della memoria, ecc.”. Alcune SMS, in questo periodo, hanno saputo proporsi alla comunità come luoghi fisici e virtuali di ascolto, di informazione e, molto sovente, anche come soluzione di problemi e difficoltà riscontrate.

Dal canto suo, il Coordinamento regionale è riuscito, non senza difficoltà, a mettere in rete le SMS piemontesi (piattaforma Drop Box) strumento con il quale le SMS hanno potuto relazionarsi e scambiarsi informazioni. Riteniamo che molto resti da fare, per esempio il coinvolgimento di altre SMS al momento rimaste fuori, per loro volontà o forse per difficoltà materiali, da questo interessante e significativo percorso. Il lavoro da fare sarà lungo e impegnativo; non è sufficiente unirsi in rete e proporre servizi, occorre attivare una seria ed approfondita co-programmazione e co-progettazione con le Pubbliche Amministrazioni e altri Enti del Terzo Settore, condizioni sulle quali si basa l’intero impianto di un welfare di prossimità attuale e moderno. In altri termini, una più moderna ed efficace proposta che prenda forma e consistenza a partire dal Coordinamento regionale delle SMS, che sappia coinvolgere, su questi temi, le realtà ad esso iscritte, sostenendole concretamente nell’attuazione di vari percorsi scelti dalle stesse. Sarà dunque compito del Coordinamento favorire e proporre un modello che, partendo da azioni di tutela sociale e di benessere comunitario di prossimità sia poi in grado di costruire reti progettuali attive ed efficaci fra enti ed associazioni diversi e le SMS.

Il percorso da compiere non dovrà essere una serie di elencazioni di cose possibili da fare, piuttosto un cambio culturale totalmente nuovo, capace di riportare la centralità e l’importanza delle azioni delle SMS nel contesto territoriale/comunitario in cui operano e sono state costituite.

Dalla mutualità al Welfare di prossimità documento a cura del Coordinamento Regionale delle Società di Mutuo Soccorso del Piemonte