LONGEVITÀ: LA SFIDA DELL’EUROPA SOLIDALE E DELLE SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO

Milano, 4 maggio 2019 – Longevità e non autosufficienza: questo il principale focus tematico della Giornata nazionale della mutualità “Costruiamo insieme l’Europa sociale di domani”, organizzata a Milano il 4 maggio scorso dalla FIMIV Federazione Italiana mutualità integrativa volontaria. “Welfare e salute non possono essere considerati un business. La silver economy cresce, così come la spesa out of pocket, ma noi non consideriamo la protezione sociale un mercato: siamo società democratiche, controllate dai soci, che non chiudono mai la porta, nemmeno quando malattia, anzianità e non autosufficienza diventano un costo” ricorda Placido Putzolu, presidente della Federazione italiana della mutualità.

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Isnet: Società di Mutuo Soccorso modello di welfare generativo

IMG-20190410-WA0006Roma 10 Aprile 2019 – La seconda indagine sulle Società di Mutuo Soccorso (SMS) realizzata dall’Associazione ISNET per la promozione e lo sviluppo delle imprese sociali in partnership con Fimiv, Confcooperative Salute ed Ansi è stata presentata oggi alla Camera dei Deputati.

I lavori sono stati aperti dall’on. Marialucia Lorefice Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera che ha espresso apprezzamento per l’indagine e per la possibilità di approfondire le informazioni anche perche – ha ricordato – in Commissione è stata avviata un’indagine conoscitiva sui fondi sanitari integrativi.

Le Società di Mutuo Soccorso, ricorda il rapporto presentato, sono le prime libere organizzazioni che fin dall’Ottocento hanno realizzato su base volontaria forme di tutela dei lavoratori e dei cittadini, innescando forme di reciprocità e di mutuo aiuto, rappresentando una prima espressione di welfare generativo e copartecipato tra i soggetti coinvolti.

Un modello oggi più che mai attuale, con una società alle prese con bisogni crescenti e alla ricerca di risposte adeguate anche in ambito socio sanitario.

In questo scenario, le SMS – che favoriscono l’integrazione tra soggetti pubblici e privati – rappresentano un modello di fortissima portata, garantendo forme di tutela importanti e risposte personalizzate ai bisogni dei cittadini.

L’istantanea che emerge dall’indagine Isnet rivela un buon livello di dinamicità e capacità di risposta a fronte delle trasformazioni dell’ambiente di riferimento.

Le SMS attive, che svolgono attività non occasionali, sono ad oggi 532, 7,8 punti percentuali in più rispetto alla prima indagine, con un sentiment di crescita della base associativa di ben 42 punti, valore in aumento del 4% rispetto alla prima edizione. Il 61% delle SMS che si occupano di attività socio sanitaria prevede incrementi del 51% (+8% rispetto al campione generale).  

Nell’ultimo anno le SMS hanno erogato prestazioni e sussidi socio sanitari e assistenziali ai propri soci beneficiari per un valore complessivo di 141 milioni di euro pari al 63,3% dei contributi raccolti.

Secondo Laura Bongiovanni Presidente dell’Associazione Isnet e curatrice della ricerca: “Sono dati che dimostrano che la comunità mutualistica è sempre più ampia, marcando la specificità del sistema in chiave integrativa e non sostitutiva del sistema pubblico. La salute non è un business, ma un bisogno che necessita di risposte ispirate a modelli di welfare generativo, di prossimità, capace di creare meccanismi di co-partecipazione. Nelle Società di Mutuo Soccorso il cittadino è un socio e non un cliente”.

“Stiamo assistendo allo sviluppo delle SMS e ci stiamo impegnando in una logica di rete secondo la nostra vocazione, con una posizione quindi integrativa e sussidiaria. Le peculiarità delle SMS ci fanno anche ritenere che nella prossima indagine potremo iniziare a lavorare sull’impatto sociale che esse producono – ha affermato Placido Putzolu, presidente Fimiv – sta recuperando valore il tema della mutualità e quindi della solidarietà. I soggetti del terzo settore, come le Società di mutuo soccorso, che operano nella economia sociale non profit, rappresentano infatti un elemento imprescindibile per la costruzione di un welfare comunitario efficace, sostenibile e di qualità”.

“Ciò che emerge dall’indagine ISNET – ha dichiarato Luciano Dragonetti vice presidente Ansiè la conferma della grande attualità di questi enti, le SMS sono gli unici enti che garantiscono assistenza e lo fanno per tutta la vita; sono state il vettore del progresso in una epoca povera di welfare, povera di previdenza e di diritti costituzionali. Oggi sono un veicolo di buone abitudini che fanno riscoprire valori come la partecipazione, la condivisione, l’appartenenza “.

“Il totale delle realtà attive indica l’evidenza di un movimento mutualistico vivo e pervasivo nelle comunità – ha aggiunto Michele Odorizzi vicepresidente Confcooperative Sanità – anche quelle più remote del nostro Paese. Un potenziale enorme che abbiamo la responsabilità di rilanciare al servizio delle persone e a sostegno di una idea di società coesa e inclusiva favorendo al contempo l’offerta e l’azione di quella che ci piace definire mutualità allargata”.

Il professor Salvatore Sciacchitano in rappresentanza del Ministero della Salute e del Ministro Grillo ha sottolineato “I temi affrontati oggi e gli strumenti conoscitivi presentati sono di estrema rilevanza per il nostro Ministero proprio per il ruolo integrativo che le SMS possono svolgere nei confronti del SSN specie nell’ambito della long term care. Di questi enti stiamo svolgendo una sorta di censimento per giungere ad una loro mappatura ed anagrafe.

Anche la Riforma del Terzo Settore ha riconosciuto l’importanza del loro ruolo, includendo le Società di Mutuo Soccorso tra gli ETS (Enti di Terzo Settore) in ragione della loro missione sociale. Lo ha ricordato in un’articolata missiva, insieme a positive parole di apprezzamento nei confronti di Isnet per il lavoro svolto, l’On. Claudio Durigon, sottosegretario di Stato per il Lavoro e le Politiche Sociali.

La ricerca è stata realizzata dall’Associazione Isnet, nell’ambito degli approfondimenti tematici dell’Osservatorio nazionale sull’impresa sociale e ha costituito il primo Panel nazionale sulle SMS, con 200 SMS rappresentative della popolazione statistica.

La costituzione di un Panel nazionale offre la possibilità di fare analisi periodiche e le verifiche dell’impatto sociale generato, utili anche per le politiche e le azioni di governo.

ASSOCIAZIONE ISNET

ISNET (www.impresasociale.net) è una Associazione costituita nel 2007 che dialoga con un network di 1234 enti del terzo settore con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle imprese sociali favorendo le relazioni, i processi di innovazione e diversificazione delle attività. A tal fine, l’Associazione ISNET realizza studi e ricerche per identificare opportunità da offrire al proprio network. L’Osservatorio ISNET sulle imprese sociali è ad oggi l’unica indagine in Italia con serie storiche e indicatori costantemente aggiornati, articolati su 12 annualità.

On line il Rapporto Sociale della mutualità Fimiv

Copertina Rapporto Fimiv 2018Uno strumento di comunicazione e di utile consultazione per le società aderenti alla Fimiv e per tutti coloro che desiderano conoscere la mutualità: l’identità valoriale e normativa delle società di mutuo soccorso, la dimensione del movimento, la qualità e quantità del suo valore economico, sociale e culturale.

“Il nuovo rapporto sociale della Federazione Italiana della Mutualità Fimiv nasce dall’esigenza di compendiare nell’organicità di un testo l’intensa attività sussidiaria che le società di mutuo soccorso svolgono nel nostro paese, – spiega Placido Putzolu, presidente Fimiv – con riguardo tanto alle forme di assistenza sanitaria integrativa quanto alle azioni sociali e culturali di cui sono storicamente portatrici”.

Il Rapporto “Il progetto sociale della mutualità italiana Fimiv” è stato realizzato da un gruppo di lavoro della Federazione, coordinato da Loredana Vergassola, Centro Studi Fimiv, che ne ha curato la redazione.

Il progetto sociale della mutualità italiana Fimiv” è consultabile e scaricabile al seguente link Rapporto Sociale Fimiv 2018.

 

Aumentano i soci assistiti. L’evoluzione in senso integrativo del sistema sanitario intervenuta in Italia nell’ultimo decennio ha determinato nella società civile una rinnovata consapevolezza anche verso la mutualità per la sua capacità di intervento a sostegno della domanda di assistenza delle persone e delle famiglie mediante rimborsi, sussidi, servizi e prestazioni convenzionati a condizioni agevolate e vantaggiose.

“I fondi sanitari aziendali in rapida crescita hanno generato il cospicuo aumento dei soci assistiti dalle società di mutuo soccorso specializzate in questa tipologia di gestione. Tuttavia sottolinea – la scarsa regolamentazione nel settore dell’assistenza sanitaria integrativa apre la strada, sempre più spesso, a nuove mutue strumentalmente costituite per assolvere a finalità di lucro in favore di entità assicurative piuttosto che di mutua solidarietà”.

L’assistenza a vita il valore aggiunto. Le società di mutuo soccorso, per loro natura, offrono ai soci assistenza a vita, questo fa da cerniera tra il mondo del lavoro e la società civile e consente, nell’economia della solidarietà intergenerazionale, di sperimentare piani di assistenza sempre più complessi e onerosi, come ad esempio quelli rivolti alla non-autosufficienza.

Il rapporto evidenzia così le diverse esperienze che le società hanno prodotto con l’obiettivo di traguardare questa nuova frontiera, dall’erogazione di servizi e prestazioni socio-sanitarie domiciliari alla somministrazione di badanti fino al riconoscimento di un sussidio mensile a sostegno delle spese. Le società di mutuo soccorso agiscono a favore di soci e assistiti in svariati ambiti. Alle attività di rilevanza sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale, che la disciplina di settore riconosce come peculiari e distintive, si affiancano, con pari importanza, le attività di ordine culturale che, particolarmente a livello nazionale, si avvalgono dell’opera meritoria di due Fondazioni (Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso del Piemonte e Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità) e del Museo storico del mutuo soccorso con sede a Pinerolo oltre che di importanti collaborazioni accademiche.

Il rapporto non manca di sottolineare l’intensificazione delle relazioni con l’Associazione internazionale della Mutualità AIM attraverso la quale Fimiv condivide e partecipa alle istanze della mutualità europea per il riconoscimento del modello mutualistico e del ruolo delle mutue nell’economia sociale. Infine, lo sguardo alla storia della mutualità italiana a partire dalle sue origini ottocentesche e l’appendice normativa con i provvedimenti giuridici e normativi che compongono l’articolata disciplina di riferimento per le società di mutuo soccorso e ne rappresentano l’attualità.

dati Fimiv

 

Giornata Nazionale della Mutualità: “Costruiamo insieme l’Europa Sociale di domani”

savethedateLa Giornata Nazionale della Mutualità, organizzata annualmente dalla Fimiv (Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria) in collaborazione con la Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità e la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso, si terrà il 4 maggio 2019 a Milano, presso la sede della Società Umanitaria, in Via Francesco Daverio n. 7 (ingresso da Via San Barnaba, 48), con il patrocinio della Regione Lombardia.

Tema al centro del dibattito: “l’Europa Sociale di domani”. L’obiettivo è far sentire la voce delle Società di mutuo soccorso italiane nell’ambito di un progetto transnazionale ideato in occasione delle elezioni europee che si terranno il 26 maggio prossimo.

Fimiv ha aderito al Manifesto “Costruiamo insieme l’Europa Sociale di domani”, un’iniziativa partita dalla Federazione Nazionale della Mutualità Francese (FNMF) per essere poi condivisa dall’Associazione Internazionale della Mutualità (AIM) e dalle altre sue associate, come ulteriore strumento di comunicazione per rafforzare le istanze già espresse nel Memorandum AIM per le Elezioni europee 2019.

La Giornata Nazionale della Mutualità 2019 sarà l’occasione per attestare il valore del mutuo soccorso in Italia e, nel contempo, l’appartenenza della Fimiv ad una organizzazione internazionale, l’AIM, impegnata a sostenere un’Europa giusta ed equa nella redistribuzione della ricchezza, basata sulla solidarietà, sul rispetto dell’essere umano e dell’ambiente, capace di proteggere i suoi cittadini e di soddisfare i loro bisogni, in primo luogo la salute.

Il programma della Giornata Nazionale della Mutualità 2019 prevede inoltre un focus sulle sfide della longevità e sul contributo della mutualità al servizio dell’autosufficienza e dell’invecchiamento attivo, anche attraverso la collaborazione sinergica con i soggetti erogatori di servizi in convenzione (volontariato, diverse espressioni del terzo settore) ed in particolare la cooperazione sociale.

Il programma della Giornata Nazionale della Mutualità

programma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allegati

Manifesto “Costruiamo insieme l’Europa Sociale di domani”

Memorandum AIM per le Elezioni europee 2019

 

Obblighi trasparenza e pubblicità contributi pubblici

Circolare 11/01/2019 Ministero lavoro e politiche sociali, (L.124 del 4 agosto 2017, art.1, commi 125-129)

Gli enti beneficiari che non dispongono di un sito internet possono adempiere agli obblighi di pubblicità e di trasparenza attraverso la pubblicazione delle informazioni sulla propria pagina Facebook. Se non si dispone di un portale digitale la pubblicazione può essere effettuata anche sul sito Internet della rete associativa a cui aderisce l’ente.

Le informazioni da pubblicare, in forma schematica e di immediata comprensibilità , dovranno avere ad oggetto i seguenti elementi:

a) denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;

b) denominazione del soggetto erogante;

c) somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico sottostante);

d) data di incasso;

e) Contributo per progetti Legge Regionale 27 ottobre 1997 e successive modificazioni.

Elenco pubblico Società di Mutuo Soccorso Aderenti

Anno 2025 (competenza 2024)

S.O.M.S. Villanova Mondovì

Società Operaia di Mutuo Soccorso Arquata Scrivia

Anno 2019 (competenza 2018)

Società Operaia di Mutuo Soccorso Francesco Bussone 

FIMIV in Audizione parlamentare sui Fondi Sanitari Integrativi

Palazzo_Montecitorio_Rom_2009“Abbiamo avuto modo di presentare la distintività delle Mutue Sanitarie ed il ruolo sussidiario al servizio sanitario nazionale che svolgono attraverso la sanità integrativa –spiega Placido Putzolu, presidente Fimiv- componente importante e diffusa della spesa sanitaria, soprattutto nella contrattazione del lavoro, dove coinvolge milioni di lavoratori dipendenti. Le Mutue Sanitarie, proponendosi quale “ponte” tra i fondi sanitari di derivazione contrattuale (ex art. 51 Tuir) ed i fondi “aperti” a tutti i cittadini (art. 9, DLgs 502/92) forniscono un contributo rilevante alle esigenze di integrazione sanitaria e gli effetti si traducono in opportunità e vantaggi socialmente rilevanti”.

In allegato la memoria sintetica Fimiv presentata alla Commissione Affari Sociali in Audizione sui Fondi Sanitari Integrativi.

 

170 ANNI DI MUTUALITÀ 

di Placido Putzolu, presidente FIMIV

 170 anni fa, a Pinerolo, un gruppo di lavoratori artigiani, forti della convinzione nelle loro idee e incoraggiati dalle aperture concesse dallo Statuto Albertino, hanno potuto e saputo codificare nella forma associativa i principi fondamentali del mutuo soccorso. Dal Piemonte, nel volgere di un paio di decenni, le società di mutuo soccorso assunsero una dimensione nazionale per numero di iscritti, diffusione e capacità di intervento tale da rappresentare per i lavoratori e le loro famiglie l’unico strumento di assistenza sociale e sanitaria nell’Italia post-risorgimentale.

Il tempo trascorso da allora, invece di sottrarre vigore al movimento mutualistico, ha confermato la validità universale e duratura dei suoi principi.

Il mutuo soccorso parte dalla persona, che è il socio, e dai suoi bisogni, non esclude nessuno per ragioni soggettive ma apre la porta all’adesione libera e volontaria che può durare una vita intera e non può essere rescissa per sopraggiunti limiti di età o maggiore incidenza di malattia.

Il mutuo soccorso è un vincolo tra uguali, i soci, che con i loro contributi costituiscono un fondo comune al fine di scambiarsi prestazioni assistenziali e sussidi: lo scambio mutualistico esclude per sua natura il lucro, perché nessuno può attribuirsi somme diverse dai sussidi, e gli avanzi gestionali sono sempre destinati a riserva indivisibile a vantaggio della sostenibilità economica presente e futura del patto associativo.

Certamente il progressivo e rapido mutare delle condizioni sociali ed economiche ha imposto e impone sforzi anche onerosi di adattamento.

Sussidiarie e integrative al servizio pubblico, le società di mutuo soccorso intervengono concretamente nella vita delle persone: quando malate, organizzando visite sanitarie e esami diagnostici in tempi ridotti, sostenendo i costi per interventi chirurgici importanti anche all’estero, offrendo assistenza domiciliare o sussidi economici e vari servizi di prossimità per i soci non autosufficienti; quando non malate, orientandole verso la prevenzione; quando sole, accompagnandole nella vita quotidiana con la presenza di persone amiche e la frequentazione di luoghi familiari come le sedi sociali.

Le società di mutuo soccorso sono enti del Terzo settore, impegnate in attività di interesse generale e aperte al dialogo e alla collaborazione, anche mediante reti di servizi, con gli altri enti che sui territori lavorano per soddisfare i bisogni di salute e conseguire il benessere delle persone.

Lavorando per un sogno, 170 anni di Mutuo Soccorso Pinerolo 1848-2018

Pinerolo 170Pinerolo, 20 ottobre 2018 – Sono concluse domenica 14 ottobre le manifestazioni dedicate al 170° della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pinerolo, la prima in Italia.  La sfilata delle Società di mutuo soccorso giunte da tutta Italia è terminata con la premiazione dei soci benemeriti ed i saluti del Presidente della Soms Ermanno Sacchetto e del Sindaco Luca Salvai.

Gli obiettivi della manifestazione. Una riflessione sul ruolo presente e futuro del mutuo soccorso e l’elaborazione di nuove proposte, oltre alla giusta commemorazione delle vicende storiche che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo del mutualismo. La funzione che può e deve svolgere il mutuo soccorso oggi, nei vari aspetti, è grande ed importante. La legge sul terzo settore riconosce le caratteristiche ed il ruolo delle Società di mutuo soccorso, ma il grande sforzo giuridico messo in campo, senza un ritorno di fiamma dello spirito mutualistico, rischia di produrre risultati inferiori alle attese.

Le sfide future. La ridefinizione del concetto di salute, delle nuove tecnologie, la questione di genere, l’ingresso dei giovani ed un rinnovato rapporto con le esperienze “sorelle” di sindacati, cooperative, associazioni culturali, ed ancora nuovi sportelli per i soci (legale, psicologico e di educazione alimentare), corsi di sostegno scolastico per i figli e di alfabetizzazione digitale. Tra le altre proposte, un Festival nazionale del mutualismo, come momento annuale di confronto delle buone pratiche e la volontà di realizzare nei locali della Società “un ambulatorio medico” grazie al supporto di un gruppo di medici specialisti dell’Ospedale di Pinerolo.

Mutuo Soccorso e istruzione. Negli ultimi due anni più di 900 allievi hanno visitato il Museo del mutuo soccorso. Gli allievi delle scuole medie “Ettore Brignone” e “Silvio Pellico”, hanno dato vita ad una rappresentazione teatrale sul mutuo soccorso ed organizzato visite guidate; un gruppo di studenti dell’Artistico “Buniva” ha rappresentato con tavole a fumetti vari momenti della nascita della Soms di Pinerolo, gli studenti del Liceo Scientifico “Curie” ne hanno ricostruito la storia. Con il supporto di un gruppo di giovani interessati alle tematiche del mutualismo è nata la pagina facebook del Museo Storico del Mutuo Soccorso ed è stato realizzato un mercatino dei libri usati a sostegno della Soms.

Come ricorda Aldo Bonomi nell’introduzione al mensile «Communitas», intitolato Voglia di mutualismo: “Ragionare sulle pratiche mutualistiche non è solo esercizio di memoria, materia per storici: è un tema che ridiventa attuale. Non solo alla luce della crisi dei sistemi di welfare, con la conseguente dismissione delle garanzie sociali acquisite nel periodo d’oro del fordismo dispiegato, ma perché il mutualismo affonda le proprie ragioni nell’antropologia della modernità, nella sua lotta contro un’acuta, snervante incertezza e contro il paralizzante sentimento di insicurezza radicato nella fluidità dei legami sociali”.

L’intera comunità di Pinerolo ha seguito con interesse le iniziative della Manifestazione per il 170°, insieme alle istituzioni, alla Fondazione Soms Piemonte e la Fimiv, la Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria. Intellettuali ed artisti si sono dimostrati molto sensibili alle tematiche approfondite: da Gad Lerner a Bruno Manghi a Derrick De Kerckhove, da Merlo Grado a Claudio Pasquet, da Fabrizio Galliati a Alessandra Quarta, da Carlo Pestelli a Luca Guglielmi, da Jenny Campanella a Paolo Mosele , da Annalisa Manassero al Teatro Variabile 5 a Fabrizio Gatti. E gli storici Bianca Gera e Diego Robotti e i membri della società di Brosso.