Sanicoop: no alla pratica dei medici “a gettone”; cambiare organizzazione strutturata a “silos” di spesa e comparti; puntare su sanità di territorio, potenziando le risorse del SSN

Roma, 16 gennaio 2023 – “Noi non siamo quelli che forniscono medici ‘a gettone’ per sopperire alle carenze di personale delle strutture sanitarie. La nostra cultura, la nostra missione, la nostra pratica quotidiana vanno in direzione opposta: vogliamo valorizzare i professionisti costruendo un rapporto stabile e di fiducia con i pazienti. In linea con i valori cooperativi lavoriamo per la relazione con i pazienti, non per la prestazione. Chi sopperisce alle inefficienze della sanità pubblica utilizzando una falsa veste cooperativa non solo è lontano da noi, ma ci danneggia. E se questa pratica dovesse continuare, saremo costretti ad assumere iniziative idonee a tutelare la nostra immagine e la nostra onorabilità”.

È netta la posizione espressa dal Presidente Maurizio Pozzi in occasione del secondo congresso nazionale di Sanicoop, l’associazione di Legacoop che organizza e rappresenta più di settanta cooperative che forniscono servizi agli oltre 5.000 medici associati, per tre quarti medici di medicina generale, che seguono un bacino di circa 6 milioni di pazienti.

Quello dei medici “a gettone” è un fenomeno che testimonia, forse nel modo più evidente, le debolezze di un’organizzazione sanitaria che ha molto stentato a compiere il necessario adeguamento ai cambiamenti nei bisogni di salute e agli effetti dell’innovazione tecnologica. Un adeguamento parzialmente realizzato nella rete ospedaliera, quasi assente nel territorio, e caratterizzato, fino alla pandemia, da un progressivo definanziamento della spesa sanitaria e da una perdurante invadenza della burocrazia che limita la capacità di intervento degli operatori. Una organizzazione ancora basata su “silos” di spesa e comparti, mentre i nuovi bisogni impongono un ‘continuum’ di azione centrato sul paziente ed una flessibilità verso le esigenze complessive. Per questo Sanicoop proponiamo l’avvio di una ampia riflessione che porti ad una visione della salute e dell’offerta sanitaria capace di coinvolgere tutte le risorse che i cittadini corrispondono sia tramite la fiscalità generale sia con le forme integrative di cui si sono dotati. Il principio è quello di porre al centro il personale progetto di salute di ognuno, unitario e complessivo, guidato ed appropriato. A partire proprio dalla sanità territoriale su cui occorre puntare, nella prossimità e con l’organizzazione, dove il medico di medicina generale svolge un ruolo essenziale. È il punto di partenza per la costruzione di progetti di cura e di percorsi di salute che mettano al centro la salute della persona, consentendo un utilizzo efficace delle risorse.

“È ormai urgente -sottolinea Pozzi- la necessità di riorganizzazione dell’offerta sanitaria a livello territoriale, sia per i bisogni di salute dei cittadini sia per tutti gli operatori in particolare per i Medici di Medicina Generale. Tante le impellenze da affrontare: l’incalzante cambio generazionale, la necessità di garantire l’offerta tradizionale e di potenziarla con la gestione della cronicità, il rinnovato bisogno di prevenzione non solo vaccinale, la gestione dei pazienti residenziali e della diagnostica negli studi di prossimità, l’innovazione delle reti telematiche fino all’intelligenza artificiale ed al metaverso. Tutte grandi questioni, e per questo anche grandi opportunità, che comportano una revisione del modello organizzativo ed un suo accompagnamento con adeguate risorse umane, tecnologiche e finanziarie. Non si può fare una medicina del territorio adeguata alle attuali necessità e coerente con l’evoluzione degli ospedali, basandosi solo sulle risorse attuali destinate al territorio. E, tra le risorse, quelle del SSN devono essere necessariamente potenziate, in particolare sul territorio. Un obiettivo per il quale intendiamo batterci, insieme ai pazienti e alle istituzioni, a partire dai Comuni, così come faremo contro eventuali tentativi di tagli alla spesa sanitaria e contro i ritardi di Regioni e Aziende Sanitarie Locali”.

A questa esigenza di cure territoriali, le cooperative di Sanicoop intendono dare il loro contributo, in quanto rappresentano un soggetto determinante per fornire agli operatori un articolato supporto di servizi ispirato a principi di prossimità, aggregazione, presa in carico complessiva dei pazienti, appropriatezza delle cure, integrazione con la residenzialità.

“bene gli investimenti del PNRR, anche per fare gli HUB, prevedendo preliminarmente quale sia la loro funzione, da subito -evidenzia Pozzi- e noi vorremmo aggiungere le strutture di maggiore prossimità, vicino ai pazienti ed ai loro bisogni, quali riferimenti territoriali raggiungibili nell’arco di 15-20 minuti, per consolidare ed affermare un modello caratterizzato dalla centralità dello studio medico di prossimità, frequentato da un gruppo di medici di medicina generale e da altri operatori sanitari, dotato di strumentazioni diagnostiche di primo livello e reti informatiche adeguate, funzionanti per consentire lo spostamento e la consultazioni di dati e referti, per consentire la telemedicina”.

Obiettivi che Sanicoop vuole conseguire sviluppando reti di impresa e rafforzando, nel segno dell’integrazione, la collaborazione con altri soggetti, a partire dai Sindacati dei Medici operanti nel territorio, dalla cooperazione sociale, dalla mutualità integrativa, dai fondi integrativi contrattuali.

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Val Chiusella, un modello di comunità inclusiva e di prossimità

Val Chiusella, 15 dicembre 2022 – “Siamo in Val Chiusella un territorio piemontese lungo circa 25 chilometri, una comunità montana di circa 5300 abitanti dove la distanza a volte tra le famiglie che vi abitano è di 4 chilometri e quindi cresce il tema della solitudine – racconta Pier Vittorio Gillio, Presidente della Società Operaia di mutuo soccorso di Brosso. La sfida che ci si è posti è come rendersi moderni nel nostro territorio mantenendo la vocazione di Società di mutuo soccorso e così ci siamo avvicinati alla DFC Demenza Friendly Comunity di Ivrea”. Leggi tutto

XII Congresso FIMIV

Il XII Congresso della FIMIV, Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria, dal titolo Mutuo soccorso: una lunga vita e un futuro di impegno al servizio delle persone, si terrà a Roma, il 30 novembre 2022 e porterà alla elezione dei nuovi Organismi Dirigenti che guideranno la Federazione delle mutue nel prossimo mandato.

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ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: RAGGIUNTO IL PRIMO TRAGUARDO, ORA AVANTI TUTTA

Nel Disegno di legge delega approvato dal Governo Draghi, recepite numerose proposte del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza. Ora il nuovo Governo apporti i miglioramenti necessari e stanzi i finanziamenti di cui c’è bisogno.

 Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza giudica positivamente l’approvazione della Legge Delega di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, che conclude un intenso periodo di elaborazione e vede recepite numerose proposte avanzate dalla rete di organizzazioni. Tra queste si segnalano – per quanto riguarda la governance e la regolazione del sistema – l’introduzione del “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” (SNA), la riforma e semplificazione delle valutazioni della condizione degli anziani e l’integrazione tra Ambiti e Distretti a livello territoriale.

“Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato, e ringraziamo il Governo ed in particolar modo i Ministri Orlando e Speranza che hanno accolto molte delle nostre proposte”, dichiarano le organizzazioni del Patto.

Rispetto agli interventi, positiva la riforma sulla domiciliarità che prevede la realizzazione di interventi multiprofessionali (sociali e sanitari) integrati e di durata adeguata nel tempo, come richiesto da tutti i soggetti coinvolti nell’elaborazione del testo. Significativa anche l’introduzione della prestazione universale per la non autosufficienza, proposta dal Patto – come alternativa all’indennità di accompagnamento – graduata in base al bisogno assistenziale e con la possibilità di scelta tra trasferimento monetario e opzione servizi. Positiva anche l’introduzione di specifiche misure rivolte ai caregiver familiari finalizzate a sostenere il miglioramento delle loro condizioni di vita.

Manca, invece, un progetto per il rafforzamento dei servizi residenziali e si dimostra insufficiente l’attenzione posta alla tutela e alle garanzie per le assistenti familiari, un vuoto che speriamo possa essere colmato dal nuovo Esecutivo.

“È stato così raggiunto il primo traguardo dell’iter della riforma prevista dal PNRR, la cui approvazione finale da parte del Parlamento dovrà avvenire entro marzo 2023. Il testo è una buona base, ma siamo solo all’inizio. Ora si tratta d’introdurvi i miglioramenti necessari e di stanziare i fondi che servono per dare concretezza alla riforma”, concludono le organizzazioni del Patto. Queste sono le impegnative sfide che attendono il nuovo Governo e il nuovo Parlamento.

 

ORGANIZZAZIONI ADERENTI AL PATTO

 Il Patto raggruppa 52 organizzazioni, la gran parte di quelle della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti nel nostro Paese: rappresentano gli anziani, i loro familiari, i pensionati, gli ordini professionali e i soggetti che offrono servizi. Si tratta della comunità italiana della non autosufficienza, che ha deciso di superare confini, appartenenze e specificità per unirsi.

 Acli – Associazioni cristiane lavoratori italiani; AGeSPI – Associazione Gestori Servizi sociosanitari e cure Post Intensive; AIP – Associazione Italiana Psicogeriatria; AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica; A.L.I.Ce. Italia ODV – Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale; Alzheimer Uniti Italia Onlus; AMOR – Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione; ANAP Confartigianato Persone – Associazione Nazionale Anziani e Pensionati; Anaste – Associazione nazionale strutture territoriali; A.N.N.A. – Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente; ANPA Confagricoltura – Associazione Nazionale Pensionati Agricoltori; ANP-CIA – Associazione Nazionale Pensionati Cia; A.R.I.S. – Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari; Associazione Apnoici Italiani – APS; Associazione APRIRE – Assistenza Primaria In Rete – Salute a Km 0; Associazione Comitato Macula; Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus; Associazione Prima la comunità; Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme – APS; Assindatcolf – Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico; Assoprevidenza – Associazione Italiana per la Previdenza Complementare; CARD ITALIA – Confederazione Associazioni Regionali dei Distretti; CARER ETS – Associazione Caregiver Familiari; Caritas Italiana; Cittadinanzattiva; CNA Pensionati; Confederazione Parkinson Italia; Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali; Consorzio MU.SA. – Consorzio Mutue sanitarie; Diaconia Valdese; F.A.I.S. – Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati; Federazione Alzheimer Italia; Federazione Nazionale Coldiretti Pensionati; Fimiv – Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria; FNPA Casartigiani – Federazione Nazionale Pensionati Artigiani; FNP CISL PENSIONATI; Forum Disuguaglianze Diversità; Forum nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d’organo e di Volontariato; Forum nazionale del Terzo Settore; La Bottega del Possibile APS; Legacoopsociali; Movimento per l’invecchiamento attivo, diritti sociali e sanitari; Network Non Autosufficienza (NNA); Percorsi di secondo welfare; Professione in famiglia; S.I.G.G. – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria; SIGOT – Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio; S.I.M.F.E.R. Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa; SOS Alzheimer; SPI-CGIL – Sindacato Pensionati Italiani; UNEBA – Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale

 

Maggiori informazioni sono disponibili al sito web  https://www.pattononautosufficienza.it/

Presentazione del Libro NEOMUTUALISMO

Il 24 ottobre 2022 ore 17:00 a Torino, presso la Sala Didattica Polo del’900, la Società di Mutuo Soccorso del Sociale Solidea e Ismel hanno il piacere di invitarVi alla presentazione del libro NEOMUTUALISMO, di Paolo Venturi e Flaviano Zandonai, Edizioni Egea.  Leggi tutto

SOLIDEA – BORSE DI STUDIO ANDREA FOLCHITTO

La Società di Mutuo Soccorso del Sociale Solidea ha indetto il BANDO PER LE BORSE DI STUDIO Andrea Folchitto, prematuramente scomparso all’età di 38 anni il 21 giugno 2020.
Andrea Folchitto, conseguita la laurea in Giurisprudenza e il Master in Impresa Cooperativa presso l’Università Roma Tre, ha collaborato per alcuni anni con la Fimiv prima di approdare all’Ufficio Legislazione e Fisco di Legacoop Nazionale dedicandosi, in particolare, alle tematiche del Terzo Settore e delle cooperative tra medici.
Il Bando è rivolto ai soci e ai propri figli diplomati e laureati tra il 30 settembre 2021 e 30 settembre 2022.

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